Operai infuriati a Gemonio
GEMONIO (Varese) – Sono sempre più arrabbiati i lavoratori della Inda, la ditta di arredi per bagno che ha annunciato la chiusura della storica fabbrica di Caravate. Ieri ne ha fatto le spese una bandiera della Lega Nord autografata da Umberto Bossi, portata da un lavoratore ex simpatizzante del Carroccio, il quale ha cercato di dare fuoco al vessilli durante un presidio alla rotonda stradale di Gemonio, il paese dove abita il leader leghista. La bandiera è stata bruciacchiata in vari punti. Alcuni lavoratori hanno accusato apertamente i parlamentari del Carroccio. «Sono spariti, hanno soltanto fatto un’ interrogazione parlamentare ma non li abbiamo visto qua in azienda» hanno urlato. Gli operai ogni giorno danno vita a una forma diversa di protesta: sono già saliti sul tetto e hanno bloccato la strada più volte. Chiedono che l’ azienda li indennizzi adeguatamente dopo la decisione di chiudere la fabbrica.