Se la rideva grassa il sig. Roberto Rimondi, pochi giorni fa, probabilmente felice di aver salvato il proprio stipendio, crediamo lauto, e la sua necessaria (a tutta l’umanità s’intenda) arte come direttore creativo della maison Gianfranco Ferrè. (http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/economia/2011/02/10/457047-salva_grazie_dubai.shtml).
Hanno ben poco da ridere, da oggi in poi, 40 maestranze della ITC azienda tessile di Bologna, che rischiano il posto di lavoro. (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/03/01/gli-arabi-nel-gruppo-ferre-allitc-subito.html)
Intanto inizia lo sciacallaggio sulla pelle altrui e si parte con proporre una quantomai vaga riqualificazione per approdare ad un’altrettanta vaga nuova realtà (http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-03-05/cessione-ferre-voto-dipendenti-081858.shtml?uuid=AaiirfDD)
staremo a vedere
ontanorosso