Davanti ai cancelli Verlicchi, resoconto

Siamo andati al presidio permanente degli operai della Verlicchi con la ferma determinazione  di dare un sostegno e una solidarietà la piu’ concreta possibile, non rinunciando alla nostra esperienza di lotta, chi come operaio, chi come proletario che sostiene queste battaglie.
Alla Verlicchi c’e’ un gruppo di operai che da 20 giorni presidiano notte e giorno la propria fabbrica per non farsi portar via i macchinari, lottando per la continuità produttiva.
Tutti gli interventi nell’ assemblea tenuta dopo la visione del documentario sulla lotta degli operai INNSE hanno evidenziato che gli operai Verlicchi si devono dotare di una organizzazione al loro interno collettiva, coesa, solida, in tutti gli aspetti della lotta visto l’esperienza di dispersione avutasi in tanti altri presidi operai di fabbriche “in crisi”, che poi si sono fatti “sfilare” la fabbrica tornando a casa con la solita “elargizione” di cassa-integrazioni e accordi che smobilitano l’unione temporanea degli operai in lotta.

Questo è stato il filo conduttore di tanti interventi; Trovare tra noi un primo necessario comune denominatore per il rafforzamento di questa lotta di fronte alle molte armi ancora in possesso del padrone e dei suoi alleati.

Poi si è preso in esame come proseguire la lotta per far ripartire i macchinari indipendentemente dalle decisioni “legali” sul fallimento della Verlicchi, che sarà dibattuto in tribunale il 15 aprile 2011 a Bologna.
Ci siamo salutati con questo gruppo di operai ricordandogli di dotarsi di un proprio modo di gestire la lotta e di non delegare ai soliti professionisti sindacali e politici il loro futuro, li abbiamo salutati ben conoscendo le difficoltà che dovranno affrontare, visto che tutti quanti noi affrontiamo la crisi del sistema capitalistico nelle piu’ svariate forme in quanto sfruttati.

Su una cosa possono contare, le proprie forze, e se le useranno con l’obiettivo di RIAVVIARE ANCHE LA PRODUZIONE avranno sicuramente l’appoggio concreto di tutti i sostenitori che erano presenti ieri sera e di tanti operai della zona che vivono sulla propria pelle contraddizioni simili.

Se vince il presidio alla Verlicchi con tutti gli operai dentro senza abbandonarsi agli ammortizzatori sociali sarà una vittoria per tutti gli operai che ancora fronteggiano la crisi dei padroni timidamente, delegando, senza avere chiara la percezione che ci sono momenti che bisogna prendere direttamente in mano il proprio destino, questo momento storico è uno di questi.

 

frank ficiar

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